Federico
Mainenti
Analisi CrossFit Open 2023
20 marzo 2022
Analisi CrossFit Open 2023
E anche sti Open....
.. fatte le dovute premesse come sono andati? Si poteva fare di più?
Nel mio piccolo sì... come tutte le cose nella vita una volta che le hai fatte ma... devo dire che non li ho
mai svolti così in serenità come quest'anno.
A livello fisico e psicologico non posso dire nulla mai come quest'anno i feelings erano giusti, e la classifica è stato sempre l'ultimo dei problemi, è vero quest'anno niente quaterfinals ma sinceramente, va bene così.
Ecco se vi ritrovate in questo spirito avete fatto centro. Aver avuto la possibilità di misurarvi in primis con voi stessi e poi con altre centinaia di migliaia di persone nel mondo, è l'essenza del mondo sportivo, confrontarsi con se stessi e gli altri nella migliore condizione possibile in base alla propria vita.
Detto questo analizziamo un po' di dati:
Parlando di uomini dai 18 ai 34 anni, per rientrare nel famoso 10% più fit ed accedere ai quaterfinals, nel 23.1 dovevate performare oltre le 200 ripetizioni, oltre le 150 ripetizioni nel 23.2a - penso il workout che nessuno riproverà nel resto della vita - e 110kg di thruster nel 23.2b, mentre nel 23.3 dovevate chiudere 210 ripetizioni quindi almeno 3 snatch a 84kg entro 9 minuti, se volete curiosare sulla vostra categoria specifica qui trovate il link per approfondire in base alla vostra categoria:
https://games.crossfit.com/article/232-test-analysis/open
https://games.crossfit.com/article/open-test-232-analysis/open
https://games.crossfit.com/article/open-test-233-analysis/open
Sviscerati un po' di dati facciamo un po' la lista dei pro e dei contro di quest'anno:
– se devo dire che un paio di wod sono stati, per quel che mi riguarda, testanti e mi sono piaciuti in particolare l'ultimo, quello a più alto tasso di livello tecnico;
– il secondo wod penso non lo rifarò mai più in vita, penso si potesse osare qualcosa di più e di diverso;
– non mi è piacuto passare più tempo a far misure rispetto al concentrami sul wod in sé forse però capisco che siano necessari degli standard a livello mondiale uguali per tutti e capisco quanto sia difficile vengano rispettati;
– ultimo punto, mi ha un po' sorpreso la decisione di non presentare i video per qualificarsi ma penso sia legato ad una precisa strategia commerciale e, anche qui, ci può stare;
Bene detto questo direi che ci si rivede l'anno prossimo sperando non spuntino di nuovo burpees pull-ups
e shuttle run, sono bastati quest'anno.
Ultimo ma non ultimo ringrazio la mia palestra (Mmaverona Gym) e tutti i ragazzi della Cross-Training Crew che alleno e che si sono allenati con me in questi open.
Se vi è piacuto (o no) ciò che ho scritto condividete e commentate e come al solito sapete dove trovarmi.
Federico Mainenti – Fitness Coach