Ripartiamo da dove ci eravamo lasciati con tutte le definizioni sul fitness. 
Come vedete vi ripropongo la stessa immagine presa dal manuale di livello 1 di crossfit®, le immagini contano più di mille parole e questa immagine fa sgombrare il campo da ogni dubbio in che modo?

Il primo passo è appunto conoscere voi stessi e dove vi trovate su quella curva, non appena la guardate sapete già in che punto mettervi sulla curva, se siete più vicino a uno stato di malattia, wellness o fitness. Per esempio conoscete le vostre analisi del sangue e sapete dove ci sono i vari asterischi, oppure conoscete già la vostra densità ossea, o se vi trovate ad essere sotto o sovrappeso, a secondi di questi o vari altri indicatori capite in che punto siete e da dove partite.

Certo, quel punto sulla curva di certo in cui siete ora non vi definisce completamente, non conosce il vostro stile di vita attuale, o ciò che fate o avete fatto finora, piuttosto vi inquadra la situazione attuale, il vostro punto di partenza,vi scatta una fotografia della vostra situazione di fitness (o malattia) attuale.

Lo so e vi capisco è una doccia fredda, ci sono passato anche io. È dura misurarsi con la realtà, quando pensiamo di essere in forma, di essere forti e di stare bene quando poi i numeri (anche sul bilanciere che usiamo, perché anche la forza incide sullo stato di fitness e quindi di salute) ci dicono il contrario sembra di svegliarsi dopo un brutto incubo.

Di solito appena impattiamo con la realtà solitamente scatta in noi (ci sono passato anche io) uno specie di stato di ansia che si autoalimenta come per dire “sono arrivato fino a qui ora non posso fare nulla. E quindi rifaccio ciò che facevo prima” continuando in un circolo vizioso.

Per spezzare questo circolo fortunatamente abbiamo un'altra scelta, possiamo compiere ogni giorno un piccolo passo verso il nostro miglioramento, per avanzare verso lo stato di fitness, mantenendolo nel tempo, e non andare mai al di sotto dello stato di wellness. 
I mezzi che abbiamo a disposizione e che non ci fanno perdere tempo sono (li ripeto dall'articolo precedente):

• sala pesi con il bilanciere e macchinari
  allenamento cardiovascolare (includo anche i corsi come zumba, spinning, corsi aerobici, semplicemente uscite e correte e macinate km, o prendete una bici e maciante km che è la cosa più semplice)
  contattare e farsi seguire da un nutrizionista 
  contattare e farsi seguire da un fitness coach o personal trainer

Questi 4 punti hanno un costo, costo che si rivela minore (e non lo dico io ma la scienza) rispetto al dover prendere farmaci per esempio per controllare la pressione arteriosa, piuttosto che per combattere l'osteoporosi, o semplicemente chiedetevi quanto costa non essere autonomi nei compiti di tutti i giorni (dal semplice portare le borse della spesa al non avere il fiatone quando si fanno le scale perché magari l'ascensore si è rotto o aver mal di schiena quando raccogliete il nipotino da terra)?
Ecco vi ho beccati, non preoccupatevi questo è il punto di partenza cioè conosco la mia situazione attuale e ho i 4 strumenti sopra per migliorarmi. Cosa fare in concreto ogni giorno quindi?

Cominciamo innanzitutto da noi. Lo so mentre leggete ripensate al dolce, al caffè e all'ammazzacaffè alle 5 birre medie e alle verdure pastellate trangugiate senza pietà ieri sera.

Capisco i vostri pensieri, pensate allo stare bene come avere gli addominali di Cristiano Ronaldo, piuttosto che al fatto di essere orgogliosi di aver mangiato insalata gli scorsi 8 mesi insalata e avere la forza di un sacchetto di plastica vuoto.

La questione è che sono sbagliate entrambe le visioni per svariati motivi il cibo non è una punizione o una ricompensa, così l'allenamento non dovrebbe essere una compensazione o una punizione perché avete mangiato troppo, perché vi state dimenticando di una cosa, o meglio di una persona fondamentale. Cioè voi stessi.

È esattamente da voi stessi che dovete partire (sul dove volete arrivare è mio compito portarvici), per esempio: devo perdere 10 kg, quello che dovete chiedervi non è: come farò a seguire la dieta che mi è stata data? Piuttosto sarà: una persona che vuole perdere 10 kg si mangia 4 brioche a colazione? 
Devo invece guadagnare peso mi chiederò: ma una persona che necessità di forza e massa  mangia tutti i giorni solo insalata due volte al giorno e un piatto di pasta da 60 grammi?

Non appena cambierete prospettiva e metterete al centro voi stessi (e so già che vi volete bene) allora sarà molto più facile seguire un percorso di miglioramento del vostro fitness e quindi un miglioramento della vostra salute. 
Ad esempio se vi strafogate di biscotti nei momenti bui (può capitare e di sicuro capiterà più volte) non fatevene un dramma piuttosto chiedetevi che cosa in realtà state cercando. E magari fate in modo che per raggiungere quella confezione di biscotti dovete metterci un minuto perché l'avete nascosta da qualche parte ed è difficile trovarla, se non l'avete sotto mano vedrete che sarà molto più facile inquadrare la situazione e chiedervi perché la state cercando.

Succederà anche che non avete voglia di allenarvi piuttosto che dirvi DEVO allenarmi ditevi HO LA POSSIBILITÀ di allenarmi, lo so è un piccolo trucchetto mentale, non riuscite comunque a presentarvi in palestra? Scendete dalla macchina e camminate, fate un circuito di 10 minuti a corpo libero, e nei giorni successivi ritornate in palestra, cercate un modo per non interrompere la vostra routine di allenamento, ricordate che lo fate per la vostra salute.

Questi piccoli trucchi possono darvi veramente un aiuto li ho già sperimentati e vi assicuro che funzionano, unendoci pure la professionalità di un coach il vostro percorso di fitness diverrà molto più facile e voi diverrete inarrestabili.

Gli americani dicono “Fitness is journey” il fitness è un viaggio ed è così, partite fate il primo passo accompagnati dal vostro coach, conoscerete pure persone che vi sopporteranno in quello che fate e che capiranno il vostro stato d'animo e vorranno darvi una mano.

Così come il cibo vi servirà come carburante migliore a sostenere le nostre attività quotidiane l'attività fisica servirà a rendervi più forti sia fuori che dentro di voi come in un circolo virtuoso, è questo che succede quando iniziate a muovervi.
Il personal trainer o meglio Fitness coach, come nel mio caso, vi aiuta a portarvi man mano avanti nel vostro percorso verso il fitness, il nutrizionista dall'altra parte farà in modo di instaurare delle abitudini nutrizionali che si possano mantenere nel tempo (o almeno così dovrebbe essere).

Capite perché è così importante il vostro livello di fitness nella vostra vita? Vi aiuta a cambiare in meglio, aiuta a mantenervi in uno stato di salute.

Vi faccio anche qui un esempio pratico: volete dimagrite di 15 kg in tre mesi, eseguendo una dieta fai da te e buttandovi a capofitto ad allenarvi 6 volte a settimana partendo da una situazione di divanite acuta. 
 

Vi posso assicurare che al 4 mese avrete già sgarrato diverse volte, ripreso un po' di kg, e vi sarete allenati 6 volte in un mese, praticamente avete perso 4 mesi.
Invece con costanza e pazienza perdete 2-3kg di media ogni mese per 6-10 mesi e vi allenate 3 volte a settimana, dopo un anno avrete saprete come prepararvi i pasti senza fatica, saprete incastrare 3 allenamenti a settimana senza molta fatica perché sarete già organizzati, anzi magari ne mettete pure una quarta perché o andate fuori a camminare in montagna, o fate una gara di corsa o di crosstraining/fitness funzionale solo per divertirvi o farvi un'esperienza.

Questo diventa un percorso di fitness sostenibile, un percorso dove il cibo vi nutre e gli allenamenti vi rendono più forti in tutti i sensi e avete instaurato nuove e buone abitudini e lo avete fatto per la vostra salute.
Questo è il fitness di cui si parla e che è fondamentale per la vostra vita: mangiare adeguatamente in base al proprio stile di vita, includere l'attività fisica che sostiene le vostre attività quotidiane e vi rinforza,