Diciamocelo chi è che non vuole essere forte? O chi non vuole sentirsi forte? Fin da piccoli chi è che non si è sfidato a braccio di ferro, o quanti piegamenti fare, o alla prima sbarra chi è che non ha sfidato il proprio amico a chi ne fa di più? Insomma essere forti ha sempre portato con sé un'aura di fascino e poi diciamocelo nessuno si allena per essere debole.
Da Rambo a Rocky, per passare dal buon zio Arnold Schwarzenegger agli strongman come Eddie Hall ognuno di noi ha il proprio mito della forza e ognuno vuole diventare sempre più forte, ma quindi cos'è questa benedetta Forza e come possiamo allenarla?
 

Partiamo dando un po' di definizioni per chiarire le idee (o almeno provarci per non cadere vittima dell'ennesima moda):
 

Qualsiasi causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo; se applicata a un corpo non rigido ne causa la deformazione.
 

Oppure Come riportato anche in Fisica: Forza = Massa x Accellerazione.

Wikipedia: Una forza è spesso descritta come una spinta o una trazione. Le forze possono essere dovute a fenomeni quali la gravità, il magnetismo, o qualunque altro fenomeno che induca un corpo ad accelerare. 
 

In tutte le definizioni si può notare che si tratta di spostare o accelerare un corpo modificandone il suo stato di quiete.. 
Nel campo dell'allenamento questo corpo da spostare può essere un oggetto esterno o il corpo umano stesso, tutto ciò che agisce tra il corpo dell'atleta e l'ambiente esterno (che sia muovere un peso, saltare o muovere un remo in acqua, correre ecc ecc) è quello che interessa agli allenatori di qualsiasi sport.
 

Il mondo dei pesi, dell'allenamento in palestra, purtroppo da un bel po' di tempo si è concentratosi solo sulla prima parte dell'equazione, cioè la massa, e lo ha comunicato all'esterno in modo continuo.
 

Non è un peccato eh.. sia ben chiaro metter su massa muscolare è una buona cosa, più muscolo abbiamo addosso, più siamo prestanti, più consumiamo a riposo, ci sentiamo in forma e appunto forti.
E poi come ci è sempre stato detto la forza muscolare è proporzionale alla sessione traversa del muscolo, tradotto più un muscolo è grande più forza sviluppi, ma non è tutto qui. 
 

Pensate a un qualsiasi sport in cui un atleta corre o salta, o nuota, o lancia un peso non ha molto tempo per sviluppare la forza massima richiesta dal suo gesto atletico, quindi concentrarci solo sulla massa è importante ma ci sono anche altri fattori che influenzano la forza..
Un po' le vecchie credenze, un po' la comunicazione sbagliata da parte di chi nel mondo della palestra si allenava – nonostante la scienza mettesse a disposizione tutti gli strumenti per fare un buon lavoro – e diciamocelo anche un po' le mode, hanno portato da una parte, nel mondo dello sport e della preparazione atletica generale, molti allenatori a far abbandonare i pesi ai propri atleti credendo, erroneamente, che i pesi e l'allenamento in palestra rendessero lenti i propri atleti.
E dall'altro, nel mondo strettamente legato alla sala pesi, a non far toccare i pesi alle ragazze perché le rendono enormi.
 

Si sono dimenticati un po' di cose sulla forza, o non le hanno volute vedere.

Quando andiamo a vedere cosa dice la scienza sulla forza (senza scomodare troppi ingegneri o nerd, o se volete fatelo la curiosità ripaga) notiamo che più la forza massimale assoluta è sviluppata (= più siete forti) più essa determina il valore di forza massima sviluppata in condizioni dinamiche (sprint, salti ecc.. ).
 

Lo stesso discorso vale per la velocità, più siete veloci a livello assoluto, più esprimerete velocità quando si tratta di muovere voi o un peso in condizioni di maggiore difficoltà (muovendo un peso più grande per esempio).
 

Di conseguenza più siete forti a livello assoluto E più siete veloci a livello assoluto, più elevata sarà la potenza che esprimerete nel gesto atletico.
 

Inoltre ricordate che la forza è una capacità neuromuscolare, quindi anche il segnale che parte dal vostro sistema nervoso centrale per contrarre i muscoli dovrà essere allenato. I attivano i motoneuroni più piccoli, quelli che innervano le fibre più piccoli non hanno bisogno di un peso molto elevato per entrare in azione, man mano che la resistenza esterna cresce verranno attivati i motoneuroni più grandi che innervano le unità motorie a scossa rapida, più grandi. Questo è anche il motivo per cui bisognerebbe allenare la forza su tutto l'arco della vita.
 

La forza massimale, che è tanto importante, si raggiunge quando viene reclutato il numero massimale di unità motorie, e le unità motorie lavorano in maniera sincrona nel breve lasso di tempo che corrisponde all'impegno volontario massimale.
Quindi anche essere coordinati con uno schema motorio corretto agisce sulla forza che producete.
 

Soffermarsi solo sulla massa è una parte importante, essere ipertrofici, avere una buona massa muscolare è fondamentale, è altrettanto fondamentale muovere dei pesi elevati relativamente a noi, continuare ad allenarsi nell'arco della vita con una buona tecnica cercando di produrre maggiore forza possibile nel giusto tempo.
 

Un'altra questione che mi preme inoltre chiarire è il fatto che anche e soprattutto le ragazze necessitano di allenamenti della forza con i pesi, anche loro per tutto l'arco della vita. 
Un altro mito da sfatare è che non appena le ragazze toccano i pesi crescono irrimediabilmente di massa muscolare fino a sformarsi. Questo penso sia il mito che ha prodotto veramente più danni di tutti e contro ancora cui ci stiamo battendo. La realtà dice non è vero per una questione ormonale (avere dal 10 a 30 volte in meno di testosterone rispetto agli uomini è uno dei motivi)
Con i pesi al massimo si tonificano, mettono su massa magra, facendo in modo di avere quell'aspetto tonico che tante invidiano e in questo modo consumano più pure calorie a riposo. Oltre al fatto che come continuerò a ripetere sentirsi forti vi ripagherà e vi farà sentire più sicure più di qualsiasi filtro, e per essere forti e toniche dovete mangiare, la sensazione che produrranno allenamento e alimentazione corretta sarà impagabile.
 

Capite che soffermarci solo su un aspetto (quello della massa) non porta da nessuna parte.

Gli adattamenti indotti dall'aumento della forza massimale non riguardano solamente l'incremento della massa muscolare associata, la tanto cara ipertrofia, migliora anche il coordinamento del movimento associato al suo apprendimento.
 

Oltre agli adattamenti muscolari, abbiamo anche adattamenti sui tendini e sulle articolazioni, variando nel tempo gli allenamenti anche questi si adattano a carichi maggiori, si sa da sempre per esempio che l'allenamento con i pesi aumenti la densità ossea, un altro dei motivi per cui bisognerebbe allenarla sempre nel corso della vita. Certo prima si inizia prima i risultati saranno maggiori, in ogni caso stimolare il corpo a muoversi e farlo sotto carichi pesanti (pesanti relativamente alla vostra forza) è fondamentale in tutto l'arco della vita.
 

Necessità di aumentare il carico in allenamento per creare adattamenti positivi nel tempo, e non creare disallenamento o assuefazione che comporta una diminuzione della prestazione (Stesso carico, stesse ripetizioni, stesso peso – l'accomodation law è sempre dietro l'angolo)
variabilità di quantitativa (carico allenamento, ripetizioni)
variazione qualitatitva (esercizi scelti)