Il Fascial Strenght Training 7 è un metodo di allenamento o meglio un principio scoperto e reso pubblico dal Coach di bodybuilding Hany Rambod, preparatore di alcuni dei più famosi Mr. Olympia e un background accademico in Biologia e Neurofisiologia, insomma non proprio l'ultimo arrivato in termini di allenamento.

Di cosa si tratta esattamente? Il principio a base di questo metodo è proprio lo stretching della fascia che circond i fasci muscolari, sulla base che questa fascia per alcuni è più spessa e quindi non consente al muscolo di crescere questo metodo cerca di assottigliarla e allungarla tramite non lo stretching ma usando il pump muscolare proveniente dall'interno del muscolo.
 

Ora negli anni più di qualcuno, giustamente,  ha criticato il metodo visto che non è così facile espandere la fascia muscolare, che è sì elastica e flessibile ma fino a un certo punto inoltre come già detto pare presenti differenze nei vari individui ma quindi cosa portare a casa di buono da questo metodo per arrivare alla tanto agognata ipertrofia?

Come per gli altri metodi già visti è un metodo che occupa poco spazio nel nostro allenamento, quindi fondamentale per chi ha poco tempo, sfrutta l'effetto pump del muscolo ed è quindi un metodo che tende all'ipertrofia e alla resistenza muscolare.
Si tratta di svolgere 7 serie da 8-12 ripetizioni con 30 secondi di recupero per quel che riguarda l'ultimo esercizio da svolgere quel giorno sul muscolo target.

Si perché l'idea originale prevede, per esempio sul petto:

anca piana 4x8
croci su panca 4x12
croci ai cavi o pectoral maschine 7x8-12 (o FST-7)
il tutto intervallato da pause di 30-45 secondi bevendo sorsi d'acqua per tenersi idratati

Insomma un altro metodo che permette di allenarci in breve tempo e nel range dell'ipertrofia per massimizzare i nostri allenamenti, e variare nei vari mesocicli il nostro programma di allenamento.

Una buona variante potrebbe essere quelle di usare questo metodo come ultima parte svolgendo una prima parte più classica, come il 5x5 o la ricerca di 5, 3 o 2 RM nella prima parte con recuperi classici e più lunghi intorno ai 2 minuti, e utilizzare questo metodo su complementari e accessori finali. Potrebbe essere benissimo utilizzato sugli esercizi accessori magari post super serie sugli esercizi complementari.

In rete si trovano vari metodi ma se guardate lo schema più o meno di tutti ci si imbatte come primo esercizio in un esercizio multiarticolare, un esercizio complementare e infine in un accessorio che fa il cosiddetto effetto “pump” insomma nulla di nuovo sotto il sole, bensì un altro interessante metodo per chi ha poco tempo per allenarsi e vuole massimizzare i risultati.

L'approccio anche qui è sempre lo stesso migliorare nel tempo in questo caso spostando più peso o per esempio modificando il primo esercizio multiarticolare con il classico 5x5 cercando più tensione muscolare possibile e allungando i tempi di recupero.

Una possibile progressione potrebbe essere un mesociclo con 8x8, un mesociclo con FST-7 e infine uno con il 10x10 negli accessori/complementari lasciando ai multiarticolari il 5x5 ma variandolo come esercizi quindi per esempio back squat, un altro mesociclo di front squat.

Sono solo suggerimenti però possiamo trarne uno spunto, al solito le regole sono quelle, sovraccarico progressivo e variazione degli stimoli nel tempo.

Se non sapete come fare sapete dove integrare nel vostre allenamento l'FST-7 sapete dove trovarmi.